Smart City

  • Autor: Vários
  • Narrador: Vários
  • Editor: Podcast
  • Duración: 2:38:41
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Sinopsis

Dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie, dalla blochckain ai nuovi materiali, dall'energia che cambia alla digital transformation, dall'auto elettrica all'economia economia circolare: ogni giorno a Smart City idee e storie di innovazione dalla voce dei protagonisti.

Episodios

  • Il ruolo dell'intelligenza artificiale nel mondo dell’edilizia

    08/05/2025 Duración: 05min

    Quale ruolo per l’intelligenza artificiale nel mondo dell’edilizia? Il tema ha occupato numerosi dibattiti della manifestazione Rebuild 2025, dedicata all'innovazione nel settore delle costruzioni. Ne è emerso che l’IA è vista come uno strumento destinato ad affiancare le imprese di costruzioni nel processo di contrattazione con il committente, nello svolgimento delle incombenze burocratiche, nella ricerca dei fornitori e, naturalmente, nella fase di progettazione. Con un’avvertenza: più che “al centro” (come spesso si sente dire) l’essere umano dovrà presidiare l’inizio e alla fine di questi processi.Alberto Mattiello, esperto di innovazione digitale, componente del comitato scientifico di Rebuild

  • SPECIALE Rebuild: un calcestruzzo che si auto-ripara

    07/05/2025 Duración: 05min

    Un calcestruzzo che si auto ripara, rimarginando cricche e fratture prima che possano degenerare diventando irrecuperabili, aprendo la strada alla corrosione e all’ammaloramento delle opere in calcestruzzo armato.È quanto ha messo a punto DMAT, società approdata al mercato solo da pochi mesi dopo il tipico percorso da start-up, e che a Rebuild – in corso a Riva del Garda in questi giorni – ha presentato i risultati del proprio lavoro in un convegno dedicato alla sostenibilità dei materiali nel settore edilizio.Ospite Paolo Sabatini, CEO e Co-fondatore di DMAT

  • SPECIALE Rebuild: il cammino dell’edilizia off-site

    06/05/2025 Duración: 05min

    Progetti come Energiesprong hanno fatto scuola in Europa dimostrando che, almeno per certe classi di edifici, è possibile ristrutturare per mezzo di componenti di involucro prefabbricati, assemblati in uno stabilimento e installati in cantiere. Certo si tratta di un processo edilizio radicalmente nuovo e fortemente digitalizzato, perciò non facile da digerire, ma che offre diversi vantaggi, quali prestazioni certificabili, costi più certi e cantieri molto più brevi. Paesi come la Germania e la Spagna si stanno muovendo rapidamente in questa direzione. E l’Italia?Ospiti Thomas Miorin, CEO di EDERA, e Sergio Anzelini, Pres. di ITEA

  • Speciale Rebuild: il progetto RiVal per rilanciare l’edilizia nelle valli montane e combattere lo spopolamento

    05/05/2025 Duración: 05min

    Rigenerare il patrimonio edilizio inutilizzato nei contesti di montagna, trasformandolo in un asset per attrarre nuovi abitanti e combattere lo spopolamento. Questa l’idea alla base di Ri.Val, progetto della Provincia di Trento che tenta di dar corpo a un’ipotesi spesso invocata, ma raramente praticata con successo. Spesso lo spopolamento convive con una domanda di persone che vorrebbero andare a vivere in montagna e che tuttavia non trovano un’offerta abitativa adeguata, nonostante una vasta disponibilità di edifici abbandonati o inutilizzati. Ri.Val punta quindi a costruire questa offerta, dando vita a un soggetto aggregatore con un mix di capitali pubblici e privati; una SGR, che acquisirà gli edifici adatti allo scopo in cambio di quote o acquistandoli sul mercato, per poi ristrutturarli e trasformali in edilizia convenzionata. Un caso di innovazione finanziaria e di governance di cui parliamo con Simone Marchiori, Assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della co

  • Al via REbuild, la manifestazione sull’innovazione sostenibile nell’edilizia: 6 e 7 maggio a Riva del Garda

    30/04/2025 Duración: 05min

    Con il programma Smart City, Radio24 dedica una settimana speciale all’undicesima edizione di REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile nel settore dell’edilizia che si svolge il 6 e 7 maggio a Riva del Garda. La manifestazione ruota attorno ai temi di edilizia off-site, nuovi materiali, energia, e altro ancora. In questa puntata, diamo qualche anticipazione su cosa attende gli ospiti di quest’anno, in termini di temi, padiglioni e incontri, e parliamo dei temi caldi che possono fare la differenza. A tal proposito, sentiamo Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ed Ezio Micelli, Presidente del Comitato Scientifico di REbuild 2025 e Professore dell’Università IUAV di Venezia, intervistati da Silvia Bandelloni.

  • Intelligenza Artificiale e logistica

    29/04/2025 Duración: 04min

    Nella puntata precedente abbiamo parlato di Intelligenza Artificiale a bordo dei mezzi pesanti come camion e tir. In questa puntata continuiamo a parlare di Intelligenza Artificiale e logistica, cercando di capire in che modo l’IA venga applicata all’interno dei magazzini, che sono il cuore della logistica. Anche di questo parliamo con l’aiuto di Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.

  • Intelligenza Artificiale e trasporti pesanti

    28/04/2025 Duración: 05min

    Rendere la vita più facile agli autisti di trasporti pesanti, come camion e tir. Questo è uno dei campi di applicazione dell'Intelligenza Artificiale più gettonati nel mondo degli autotrasporti. Il settore vive da anni una difficoltà nel trovare autisti; l'Intelligenza Artificiale viene quindi vista sia come uno strumento per ridurre il bisogno di addetti ai lavori, sia come uno strumento per aumentare la qualità della vita dei lavoratori e migliorarne la sicurezza. Si va dai sistemi di computer vision montati in cabina, per rilevare eventuali disattenzioni dell'autista, ai veicoli autonomi, per movimentare semi rimorchi o container nei piazzali, fino ai software per pianificare viaggi, soste e carico-scarico in base al traffico. Ne parliamo con Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.

  • Sostenibile e tascabile: ecco il “processo Ginny” per produrre l’ammoniaca - 2ª parte

    24/04/2025 Duración: 05min

    Produrre ammoniaca - una delle più importanti materie prime seconde - direttamente da aria e acqua, con un processo completamente elettrificato che ricorda da vicino l’elettrolisi dell’acqua. È questo l’obiettivo del progetto Ginny, di cui parliamo dalla puntata precedente e che si inserisce nel filone di ricerca di alternative al processo Haber Bosh per la produzione dell’ammoniaca, uno dei processi chimici più importanti ma più energivori. Oltre all’efficienza elevata, una caratteristica distintiva del progetto Ginny è la possibilità di effettuarlo su piccola scala, tanto da lasciare immaginare che gli agricoltori possano usarlo per prodursi l’ammoniaca necessaria a fertilizzare i campi, insieme ad altri sottoprodotti altrettanto utili come l’idrogeno. Ne parliamo con Federico Bella, professore di Chimica al Politecnico di Torino.

  • Sostenibile e tascabile: ecco il “processo Ginny” per produrre l’ammoniaca - 1ª parte

    23/04/2025 Duración: 05min

    Il processo Haber-Bosh per la produzione di ammoniaca, inventato agli inizi del ‘900 da Frizz Haber, è uno dei più importanti della storia della chimica. L’ammoniaca infatti è essenziale per la produzione di fertilizzanti e trova impiego anche nella produzione di plastiche, fibre sintetiche, esplosivi, farmaci, solventi e fluidi refrigeranti.Tuttavia il processo Haber Bosch è estremamente energivoro, motivo per cui il mondo della ricerca è fortemente impegnato a cercare delle alternative. Come ci racconta Federico Bella, professore di Chimica del Politecnico di Torino, il progetto Ginny, da lui ideato e finanziato con un ERC Grant dall’UE, consiste in un nuovo processo, completamente elettrificato, per sintetizzare ammoniaca direttamente da aria e acqua.

  • Resilco: la startup che trasforma i rifiuti industriali in materiali per l'edilizia

    22/04/2025 Duración: 05min

    Trasformare rifiuti industriali in materiale da costruzione, sequestrando al tempo stesso anidride carbonica e stoccandola in modo stabile. Questo è l'obiettivo di Resilco, una startup che da poco ha chiuso un round di finanziamento da 5 milioni di euro, partecipato anche da finanziatori istituzionali, con cui punta a costruire anche un primo impianto pilota nel 2026. Il principio su cui si basa il processo industriale di Resilco chiama in causa la carbonatazione, una reazione chimica che trasforma in carbonati la CO2 atmosferica quando reagisce con altri composti presenti nell'ambiente. In natura, questi processi sono però troppo lenti per rimuovere la CO2 alla velocità che ci servirebbe. Si stanno quindi studiando diversi approcci per accelerarli. Di uno di questi ci parla David Cagieco Mugnos, fondatore e CEO di Resilco.

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